BREAK.GUIDE Bambini in Viaggio
Fai vivere l'avventura del viaggio ai piĆ¹ piccoli
Weekly Magazine gratuito, numero 19, Anno 2016
In questo numero:
Redazionale STORIA DEL CLOWN
3 Libri e Scrittori a settimana
- Speciale CAMPER
- Eventi per Regione
- Speciale CAVALLI & CIUCHINI
- Eventi, eventi, ancora eventi
- Sport Bambino
- CuriositĆ
- Film, Animazione, Cartoni
- Una Fiaba per i piĆ¹ piccoli
- Break Guide "GREEN"
- Universo Mamma
- S C U O L A
Rubrica "W LA DISLESSIA"
- Come mi vesto?
- Storie di libri
- Corsi...corsi...corsi
- Cibo: istruzioni per l'uso
- Musica
REDAZIONALE - STORIA DEL CLOWN
Questa maschera con il naso rosso, la troviamo un po' dappertutto, nelle fiabe, nei racconti, al circo, a volte anche nei reparti pediatrici degli ospedali (grazie a Patch Adams). Una figura che dovrebbe avere il compito di trasmettere felicitĆ , attraverso il suo essere goffo, muto, e confusionario.
Sempre vestito con parrucche colorate voluminose, scarpe giganti, vestiti dai colori sgargianti, cerone bianco su tutto il viso.
Il nome in italiano "Pagliaccio", forse deriva da "Uomo di paglia". Nella scena da palcoscenico, sia esso il circo o proprio il teatro, vede due figure una la spalla dell'altra, uno di nome Bianco, preciso, vestito di bianco con il cappello a punta, che riesce in tutto, l'altro Augusto, (a volte Tony), invece vestito con abiti stra grandi, scarpe giganti, un cappellino; COMBINA GUAI, PASTICCIONE IN TUTTO QUELLO CHE FA.
Da un punto di vista storico-cronologico il primo esempio noto fu introdotto nel 1780 al circo Astley, con l'esibizione del pagliaccioBurt che parodiava i cavallerizzi. Ai primi dell'Ottocento, Joseph Grimaldi trasformĆ² la figura scenica del pagliaccio, convertendola in clown "teatrale" dotato anche di parola.
Qualche cenno storico lo colloca addirittura all'epoca di Dionisio, alle sue feste chiamate: Dionisie, le grandi feste antiche in onore del dio greco Dioniso appunto, conosciuto come Bacco. Durante queste manifestazioni, celebrate in tutto il mondo greco nel periodo della tarda primavera, si svolgevano gare poetiche buffonesche e spettacoli comicoāsatirici. In essi si distinguevano gli antichi antenati dei pagliacci, che, con ironia, sensibilitĆ e soprattutto con semplicitĆ , attiravano lāattenzione di un pubblico sempre piĆ¹ consistente.
Del pagliaccio l'arte preferisce spesso una figura piĆ¹ o meno malinconica, e a seconda dell'opera viene rappresentato l'uomo nei panni da pagliaccio, sebbene non manchino le rappresentazioni della classica maschera divertente e buffa che ĆØ nell'immaginario dei bambini. Una delle pagine che piĆ¹ riassumono la doppia personalitĆ del pagliaccio ĆØ senza dubbio quella nell'opera Pagliacci, che annovera tra le pagine piĆ¹ toccanti l'aria Vesti la giubba, tra le pagine d'opera piĆ¹ note ed il primo disco a vendere piĆ¹ di un milione di copie, grazie anche all'interpretazione di Enrico Caruso.
Questa figura anche romantica se vogliamo esagerare, rappresenta un arcobaleno di colori ed emozioni. Molte volte riesce a rendere un momento triste in una parentesi divertente, allontanandoci dai pensieri, dal dolore, da tutto quello che non ĆØ: essere felici.
Un personaggio che molti impersonano anche a carnevale, in mille e piĆ¹ variazioni, di stile, di abito, di trucco. INSOMMA UNA VERA E PROPRIA MASCHERA DA INTERPRETARE.
[Andrea]
3 Libri e Scrittori a settimana
IL PICCOLO PRINCIPE
Il libro āIl piccolo principeā, scritto da Antoine de Saint-ExupĆ©ry, ĆØ uno dei piĆ¹ letti da sempre. Anche se viene spesso considerato un libro per bambini per la semplicitĆ della sua narrativa, tratta temi profondi, come il senso della vita, lāamore, la solitudine e la perdita.
I grandi insegnamenti de āIl piccolo principeā ci trasportano in un mondo pieno di essenza mista a saggezza. Immagini e situazioni che esemplificano le nostre difficoltĆ e il modo ridicolo in cui spesso ci comportiamo. PerchĆ© la vita non ĆØ poi cosƬ complicata come sembra: siamo noi a renderla tale.
Che cos'ĆØ un bambino?
La domanda ĆØ di quelle che lasciano senza fiato. Ma Beatrice si dimostra all'altezza e procede sicura, forte della sua lunga frequentazione del mondo infantile e di un immaginario raffinatissimo e, insieme, potente, amato dai bambini di molti paesi. "Un bambino ĆØ una persona piccola," con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole. Dall'intreccio di parole cristalline e immagini poetiche nasce un libro divertente, commovente, folgorante: una galleria di ritratti a misura di bambino che piacerĆ a piccoli e grandi. Che cos'ĆØ un bambino?
Buon viaggio, piccolino!
il finale ĆØ un pĆ² inaspettato.. dove sta andando questo piccolino?
il racconto e le immagini sono semplici e sublimi al tempo stesso..
che dire.. Beatrice Alemagna ĆØ una garanzia, un'autrice di fine sensibilitĆ .
ho moltissimi dei suoi libri e leggendoli mi riscopro bambina.
consigliatissima per i bambini che adorano le storie e per i grandi che amano i libri di qualitĆ .
SPECIALE C A M P E R
Fiere per regione
Fiere per regione:
- Fiere in Abruzzo
- Fiere in Basilicata
- Fiere in Calabria
- Fiere in Campania
- Fiere in Emilia Romagna
- Fiere in Friuli Venezia Giulia
- Fiere nel Lazio
- Fiere in Liguria
- Fiere in Lombardia
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- Fiere in Piemonte
- Fiere in Puglia
- Fiere in Sardegna
- Fiere in Sicilia
- Fiere in Toscana
- Fiere in Trentino Alto Adige
- Fiere in Umbria
- Fiere in Val d'Aosta
- Fiere in Veneto
Speciale CAVALLI & CIUCHINI
Eventi, eventi, ancora eventi
Sport Bambino
CURIOSITA'
FILM, ANIMAZIONE, CARTONI
Una Fiaba per i piĆ¹ piccoli
Break Guide "GREEN"
UNIVERSO MAMMA
S C U O L A
RUBRICA - W LA DISLESSIA
Un po' di testimonianze dirette
A me ĆØ successo di avere avuto a che fare con personaggi che dicono di chiamarsi āprofessionisti ā.
Mi hanno presa in un momento di debolezza, ero in difficoltĆ e purtroppo non sono riuscita a āscappareāsubito..
Dobbiamo avere cura del nostro āCervello ā e non si risolvono le difficoltĆ con un tocco di bacchetta magica, bisogna impegnarsi e fare fatica.
Da quando, invece, io e mio figlio siamo stati aiutati da Alessandro dallo staff di W LA DISLESSIA! in casa cāĆØ stato un grande cambiamento e sento di essere molto migliorata. E non solo io: anche la mia famiglia!
Grazie di cuore!
Paola Dalla Motta, mamma di Marco
La nostra ĆØ una storia di ordinaria dislessia.
Edoardo, ĆØ, per fortuna, un ragazzo socievole e grazie al nuoto ha delle passioni e degli amici, ma con la scuola un altro mondo, un buco nero che sembrava inghiottirci.
Per le maestre un bambino intelligente e vivace, ma senza alcuna voglia di impegnarsi, disordinato e distratto. Per i professori era da bocciare giĆ in prima media, il ragazzo non aveva voglia di far niente.
Io ero severa e pretendevo che il suo impegno nei compiti a casa fosse al top. Risultato? In cinque anni (giĆ alle elementari) avevo completamente rovinato il mio rapporto con lui e quando poi gli ormoni dellāadolescenza avevano fatto la loro apparizione, il ragazzino si era ribellato ed il solo sapermi nella stanza con lui era una guerra. Ma i compiti li doveva fare, e io dalla cucina e lui in cameretta erano litanie e litigi a non finire. A dirla tutta non mi sarei sopportata nemmeno io.
Noia, tristezza, autostima sotto le scarpe, la scuola il nemico, i compiti a casa una tortura.
Poi la diagnosi tardiva che lo ha salvato da una bocciatura ormai data per certa.
La consapevolezza di essere dislessico ĆØ arrivata lentamente. In un primo momento era un qualcosa che lo infastidiva, poi ne ha anche approfittato un poā, con la scuola cāĆØ stato un miglioramento che lo ha portato alla terza media con un risultato discreto, visti i precedenti. I compiti perĆ², sempre una guerra. Segue sul sito www.wladislessia.com
W LA DISLESSIA
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Come mi vesto?
BREAK.GUIDE - Chi siamo
Una guida organizzata, un blog sui viaggi, due "travel blogger" Laura e Andrea, e due esploratori bambini, Noemi e Cristian. Luoghi visitati e recensiti, con informazioni utili per visitare musei, parchi, cittĆ e regioni. Recensioni sulle strutture ricettive, sui camping, sulle zone dove abbiamo realizzato il nostro campo base con le tende. Luoghi visitati on the road a bordo del Goliath, il nostro camper. Molte nuove destinazioni, in programma per voi. Foto, carte, mappe digitali, tutto su un'unico sito web, che funziona su tutti i dispositivi, come un'App. Speriamo di aver suscitato in voi, un po' di curiositĆ , se avete mete da suggerire, oppure siete proprietari di una struttura e volete che veniamo a visitarla, scriveteci. Fra pochi giorni il sito web sarĆ operativo
Ci potete contattare qui
Se siete un struttura ricettiva, noi proponiamo il "baratto", quindi se volete articoli, pubblicitĆ , sitiweb, social, servizi foto e video, ecc. FATEVI SENTIRE!
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Website: www.break.guide
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Phone: +39 02 400 30 333
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STORIE DI LIBRI
Questa rivista che state leggendo, il viaggio in Sardegna per realizzare la guida Sardegna - da costa a costa, sono stati progettati, realizzati, e seguiti in ogni parte grazie a questo metodo, dal nome stravagante: Scurm.
Un libro che spiega in modo semplice e dettagliato come imparare ad applicare le varie fasi di questo sistema. Nel libro ci sono i codici per scaricare gratuitamente il software ed in piĆ¹ se lo leggete tutto, potrete ricevere uno sconto del 25% su un corso a piacere di quelli proposti da Scrum Italia.
Il libro dĆ indicazioni precise sia per chi deve imparare a studiare, sia per chi deve realizzare un progetto di lavoro, anche per chi si appresta a presentare il proprio curriculum cercando lavoro.
Segue dall'introduzione
Lāimmagine di copertina per me ĆØ molto importante, perchĆ© quando avevo 12 anni, ho deciso di imparare ad andare con il windsurf, e dopo aver studiato: il vento, la direzione, le virate, le strambate, tutta la teoria; mi sono cimentato nella pratica. Dovevo rimanere sulla tavola da surf, senza perdere lāequilibrio. Lāaffermazione giusta sarebbe: dovevo mantenere lāequilibrio. Questo perchĆ© in base alla posizione del corpo su di essa, del baricentro, dellāinclinazione della vela, della resistenza del mare, i fluidi gassosi, quindi lāaria e il vento sopra, e quelli liquidi lāacqua sotto, dovevo trovare con la mia mente un punto di equilibrio. Altrimenti cāerano due sole possibilitĆ : 1 cadere in acqua, 2 rimanere fermo. Ma la cosa piĆ¹ importante che ho capito molto tempo dopo ripensandoci, era che: per fare la cosa giusta, per trovare lāequilibrio, cāera una sola strada.
Oggi a distanza di trentāanni, ho dovuto cercare e applicare diversi equilibri nella mia vita, ma la cosa che mi dĆ ancora soddisfazione ĆØ che imparo ogni giorno qualcosa. Non dimenticherĆ² mai mio nonno, Carlo, un uomo semplice ma di unāarguzia incredibile. Aveva trovato il modo per distillare nella mia mente ed in quella di mio cugino Tommaso, le cose importanti. Ma non solo, aveva anche capito quando e come doveva farlo. Capitava di passeggiare lungo la strada che costeggiava il mare di Trieste, ed altre volte invece eravamo immobili sugli scogli a pescare. Non cambiava molto perĆ², tra il windsurf a trenta nodi di velocitĆ sullāacqua, oppure a 3 chilometri orari passeggiando contro il vento, oppure in bilico sugli scogli con in mano una canna da pesca. Era sempre un mantenere lāequilibrio. Il cervello era occupato e concentrato nellāatto fisico, mentre le informazioni venivano seminate, attecchivano, e poi germogliavano a distanza di tempo.
Questo libro ĆØ dedicato a Tommaso Sila, mio cugino, al quale va tutto il mio affetto ed il ringraziamento per tutte le volte che mi ha accompagnato ānello sbagliareā, perchĆ© tutti quegli sbagli nellāinfanzia e adolescenza oggi sono āi mattoniā della mia cultura. Una cultura fondata sullo sperimentare, sul cercare di fare meglio le cose. Sullāerrore visto come possibilitĆ di imparare qualcosa. Lui conosce gli errori commessi quanto hanno scritto sulla mia pelle, scritte indelebili che rappresentano ciascuna un ricordo, unāesperienza. Grazie Tommy, per aver creduto nei miei errori, rendendomi oggi un uomo migliore.
Lo scrivere oggi, sembra la cosa piĆ¹ facile del mondo, e lo ĆØ diventata, grazie a due uomini che attraverseranno il tempo, con il loro genio: Steve Jobs (fondatore di Apple) e Mark Zuckerberg (fondatore di FaceBook). Questi due signori hanno creato gli strumenti che consentono alle persone di aumentare la loro comunicazione, ma soprattutto gli hanno permesso di uscire allo scoperto, sociologicamente parlando, dal contesto, scrivendo con un IPhone, attraverso lāapplicazione di Facebook tutti i giorni, in ogni momento della giornata, e in ogni luogo del pianeta. Ma il genio ancora incompreso, che verrĆ scoperto piano piano, come ĆØ successo per me, sarĆ : Jeff Sutherland (scopritore di Scrum).
Tutto ĆØ successo il 20 luglio 2015 in Valsassina, presso il Rifugio San Grato, quando ho conosciuto Ramses Maurix, uno pseudonimo ovviamente, come tutti gli hacker. Bevendo una birra artigianale e confrontandoci su piĆ¹ argomenti, siamo finiti a parlare di stampanti 3D e di programmazione. Dalla sua bocca ĆØ uscita una frase tipo: noi utilizziamo il metodo Scrum. Basta! Era iniziato tutto. La mia curiositĆ ĆØ andata a mille, e ho iniziato a studiare. Poi ad applicare il metodo. Poi a personalizzarlo sviluppando applicazioni e software. Infine considerando come questo sistema poteva essere utile a tutti, anche alla casalinga che deve fare la pizza. Da qui il passo per arrivare al mio metodo RINOVAZIO ĆØ stato facile. Oggi grazie a tutte queste esperienze, questi amici, questi molteplici errori, ho fondato Scrum Italia, una struttura che puĆ² cambiare la vita ed il lavoro di chi vorrĆ venire a trovarci ed ascoltare come si puĆ² organizzare il lavoro, anche a distanza, utilizzando la realtĆ aumentata, e gli strumenti che ognuno di noi utilizza tutto il giorno.
Grazie a Tommaso Sila, Grazie a Ramses Maurix, grazie al mio socio Co-fondatore di Scrum Italia Giampaolo Santini, grazie a tutti coloro che mi hanno permesso di sbagliare, ĆØ a loro che devo il percorso che mi ha condotto qui. Un percorso di rinnovamento, di elaborazione, di re-invenzione di:
RINOVAZIO
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