A British Christmas
Tante tradizioni particolari, tutte British!
Il Natale inglese è ricco di tradizioni e si distacca dal quello italiano per una serie di consuetudini e usanze che non sono state esportate oltre Manica. Ecco una breve carrellata di queste peculiarità tutte British!
Carols
I Carols sono le canzoni di Natale. Nel periodo natalizio si trovano gruppi di persone per le vie del centro che deliziano i passanti con i canti natalizi, o che vanno di porta in porta nel vicinato. La maggior parte delle Chiese nel Regno Unito organizzzano Carol Services nel periodo dell’Avvento. Sono funzioni in cui vengono cantate le canzoni di Natale (quelle con un’impronta religiosa, quindi niente Rudolph né “I saw Mummy kissing Santa Claus”!). I canti (a cui tutta la congregazione partecipa) sono inframezzati da letture relative alla Natività. Spesso alla fine di un Carol Service vengono offerte Mince Pies e Mulled Wine.
Lettera a Santa Claus
La tradizione vuole che la letterina a Babbo Natale non venga spedita ma bruciata nel camino la sera della vigilia … proprio come l’annuncio per la baby sitter di Michael e Jane Banks viene magicamente ricomposto da Mary Poppins, così avverrà la notte di Natale! E Babbo Natale riuscirà a ricomporre la lettera e scoprire i desideri dei bambini!
Christmas Crackers
I Christmas Crackers sono presenti su ogni tavola natalizia inglese, non solo il giorno di Natale, ma anche alle cene natalizie d’ufficio o con gli amici. Si tratta di tubi di carta attorcigliati alle estremità come una caramella. A inizio pasto ogni commensale incrocia le braccia, impugna il suo Cracker nella mano destra, e con la sinistra tira quello del vicino. Il Cracker si strappa con un piccolo botto e fa uscire il contenuto: una corona di carta velina colorata (da indossare immediatamente!), un indovinello (da leggere agli altri) e una piccola sorpresa (come negli ovetti di cioccolato).
Christmas Cards
Il mondo anglosassone ha una strana ossessione per le cartoline augurali, che rappresentano a tutt’oggi un mercato molto fiorente! Non solo compleanni e nascite ma lauree, pensionamenti, malattie, patente, divorzio, trasloco … c’è una cartolina augurale per ogni occasione! E a Natale raggiunge l’apice!
Le cartoline di Natale sono infatti un rituale radicato nella tradizione Britannica. Se da noi, anche prima di internet e dei social, si usavano solo per spedire gli auguri a chi era lontano, in Inghilterra vengono tuttora utilizzate e spedite o consegnate a mano a amici conoscenti e colleghi. Ogni regalo viene consegnato con la sua cartolina augurale. Si consegnano a tutti e se ne ricevono a palate. Si espongono in casa, sopra il caminetto, sui ripiani o appese in appositi supporti. Un mercato quindi ancora fiorente
Il discorso della Regina
Immancabile appuntamento del Natale inglese è il discorso augurale della regina, trasmesso dalla BBC alle 15:00 il giorno di Natale. La tradizione è iniziata nel 1932, con il messaggio del re George V (“the King’s Speach”) alla radio. Dal 1952 il messaggio natalizio è fatto dalla Regina Elisabetta. Il discorso unisce una carrellata dei maggiori eventi dell’anno –dal punto di vista del Regno Unito e del Commonwealth- con considerazioni personali della regina.
Pantomime
Lo spettacolo natalizio per eccellenza! Sono spettacoli teatrali per tutta la famiglia, basati su fiabe celebri tipo Cenerentola o la Bella Addormentata. Interpretazioni comiche con una dose di grottesco (la parte femminile è spesso interpretata da un uomo), comportano sempre un alto grado di coinvolgimento del pubblico. Ci si unisce infatti ai cori, si aiuta a scoprire i trucchi, si avverte l'eroe dei pericoli, si fischia il cattivo ...
Troverete delle produzioni professionali nei teatri delle città ma ne troverete anche una miriade di produzioni amatoriali nei paesi e a livello di parrocchia.
Boxing Day
Santo Stefano è festa nazionale anche in Inghilterra ed è segna l’inizio dei saldi invernali In origine era il giorno in cui venivano regalati doni ai dipendenti o ai membri delle classi sociali più povere. Il termine Boxing si collega infatti a BOX (scatola), ossia al pacco regalo.