Capo Redattore Debora Cavalieri

• White Party ESPLOSIVO - Intimo Gilda - THE BEACH MILANO
• Crisha & Bi : due professioniste e una sola passione
  
• Come andrò alla cerimonia
  
• Si Sposa Italia, la Milano Bridal Week
  
• Moda etica collezioni
  
• CARAMELLE DA INDOSSARE
  
• RICCIOLI E STILE - Gabriella, la mani d’oro per un acconciatura perfetta
  
• CASTEBRANDO - Aiuta il tuo Corpo a Vivere nella tua Mente
  
• Divertimento ad Albavilla Hotel
  
• Decoraare la tavola delle Nozze
• La fede, l’anello del vostro Sì
  
• Scarpe che passione
• Gypsophila Event il desiderio che diventa realtà
  
• Sposarsi in Chiesa : che cosa devo fare?
  
• L’atmosfera magica delle candele
  
• Il libretto della nostra Messa
  
• SPosarsi in FVG - Dire sì con un panorama unico
• Friuli Venezia Giulia, una cucina tra mare e montagna
  
• Tante location del Friuli Venezia Giulia segnalate per voi
• Destination wedding con Buy Wedding in Italy
  
• Tableau Marriage - Gli ospiti dove li facciamo sedere

Lo scorso 5 maggio si è tenuta la serata all’interno del locale milanese The Beach, con la partecipazione di Canale Italia e Night Fashion.

Una serata-evento ricchissima di sorprese e show.

Il grande buffet offerto a più di 200 ospiti ha dato inizio al party, dopo le foto all’ingresso con un roll up dedicato all’occasione.

In una caldissima atmosfera gli ospiti hanno goduto dei cocktail e dell’ottimo cibo comodamente seduti sugli eleganti divani bianchi nella zona aperitivo in attesa dell’inizio della sfilata.

Mina la splendida titolare di Intimo Gilda si è occupata della preparazione e della suddivisione dei capi, Gabriella la fantastica acconciatrice sistemava gli ultimi dettagli dei capelli dei modelli e io mi occupavo degli ultimi ritocchi dell’allestimento della zona sfilata.

Tutti i nostri modelli molto emozionati erano impeccabili e bellissimi, pronti per la passerella. I capi scelti per la sfilata sono stati selezionati con cura da Mina e le musiche curate da Jessica.

Poco prima dell’inizio siamo state tutte intervistate da Mihaela mitica speaker e organizzatrice di Night Fashion. Un' esperienza pazzesca!

Una volta sistemato tutto l’allestimento in tema marino e tutto in bianco in onore del nome dato alla serata -evento si sono accese le luci , Mihaela ha presentato tutte noi e ha dato il via all’inizio della sfilata. Un susseguirsi di modelli fantastici ha infuocato la passerella e gli applausi non si sono fermati un secondo. Una carrellata di 32 capi Beachware e un finale a sorpresa : una coppia di modelli in intimo sposi! Lui con camicia aperta di lino, bottoniera della nostra flower designer Giovanna e un papillon d’eccellenza del nostro Antonio di Art Marè, lei con il bouquet creato appositamente sempre da Giovanna e un lunghissimo velo. Alla fine della passerella dopo un bel bacio tra i due c’è stato anche uno spiritoso lancio del bouquet. Il finale con l’uscita di tutti i modelli e di Gabriella, Mina e di Mariage Magazine con uno speciale fluttuare di palloncini bianchi e bolle di sapone. Un momento di grande commozione e sorrisi.

La Caliente e super Maden ha dato il via alle danze con uno show di zumba strepitoso che ha fatto ballare tutti gli ospiti per più di un’ora!!

La conclusione con la torta di compleanno proprio per Maden che ha festeggiato in questa occasione con tutti noi gli anni compiuti pochi giorni prima.

Una serata pazzesca! Piena di emozioni, che porteremo con noi.

Mariage magazine ovviamente presente sia con me che con Andrea, la nostra copertina preparata e uscita in quella giornata ha avuto un posto d’onore.

Ringraziamo di cuore chi ha partecipato, chi ha collaborato con noi, chi ci ha dato spazio, i modelli meravigliosi, Intimo Gilda, Riccioli e Stile, Madencuba , Night Fashion e Canale Italia. Grazie a tutti voi e grazie ai nostri lettori!

A presto con il prossimo evento!!

SPECIALIZZATI IN CALZE, CORSETTERIA E MARE, IN COPPE DIFFERENZIATE DALLA B ALLA E. IL NEGOZIO OFFRE, OLTRE ALLA COMPETENZA, UN SERVIZIO DI "MESSO A MISURA", CON RIPARAZIONE SUI CAPI ACQUISTATI. AGLI ISCRITTI DI FACEBOOK RILASCIAMO UNA TESSERA SCONTO!

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Ogni Giorno Lo dedichiamo per intervistare, Documentare, recensire Il Mondo del matrimonio. Il Nostro Obiettivo è di trovare Soluzioni per chi fa professione di questo un'Arte, della Creatività, dell'Accoglienza, della Professionalità Fatta persona.

Andrea Pernarcic

CRISHA Sweet Events & More nasce con Cristina nel 2012. La passione per la pasticceria e per il design si fondono in soluzioni sempre uniche e originali. Nel 2015 inizia la collaborazione tra Cristina e Barbara che, dopo aver percorso strade diverse, si ritrovano insieme per creare qualcosa di unico. Da questa collaborazione nasce nel 2016 in Via Sulmona, 23 a Milano il loro laboratorio CRISHA & Bi Sweet Events & More dedicato alla continua ricerca del gusto e del design.

Un laboratorio magico dove nascono le loro creazioni, artigianali e personalizzate. Nulla è dato al caso, ogni torta , biscotto, dolce, ha una storia, unica. I dettagli non solo fanno la differenza, sono fondamentali. Non sono semplici torte ma opere d’arte, che si integrano alla perfezione nel tema delle nozze scelto dagli sposi. Il rapporto che si instaura con la coppia è molto speciale, li conoscono a fondo, vivono con loro il percorso e seguono con accuratezza e attenzione tutti i preparativi. Il sorriso sarà la prima cosa che troverete quando le conoscerete. Poi vi trasporteranno nel loro mondo, dolce, incantato , pieno di passione e non potrete che rimanerne rapiti. Le loro torte parlano, raccontano chi siete, raccontano la vostra storia e ciò che per voi è il simbolo delle vostre nozze.

Questa torta in tema rosso e bianco come il tema dei colori del matrimonio riprende la “love story” dei due sposi . Ha due “facce”; in una riprende le rose bianche dei fiori delle nozze e nell’altra sono “disegnate” le tappe importanti che hanno portato la coppia all’altare. Al piano più basso lo sposo mentre fa il suo lavoro, il boscaiolo, nel secondo piano , l’incontro tra loro , dove lei è sommersa dai libri a un passo dalla laurea, nel terzo piano il momento in cui sono andati a vivere insieme e l’ingresso in “famiglia” del loro amato cagnolino, in ultimo piano la proposta di matrimonio molto romantica. Il topper cake rappresenta i due sposi nel loro giorno più bello riprendendo i particolari dei vestiti, acconciatura e fiori. Non poteva mancare il loro cagnolino!

In questa torta il tema principale è il pizzo blu che gli sposi avevano scelto per le loro partecipazioni di nozze, le farfalle che erano parte integrante dei centrotavola e le fedi nuziali che avevano scelto a forma di infinito, con i brillanti per lei e lisce per lui. Il cake topper sono le iniziali della coppia fatte appositamente uguali a quelle scelte e fatte stampare per le partecipazioni. Anche qui la storia della coppia, nel piano più basso il loro primo incontro alla fermata della metropolitana e la data di quel giorno, nel secondo piano la proposta di matrimonio al luna park sotto la ruota panoramica, nell’ultimo il giorno delle nozze , anche qui hanno ripreso i particolari dei due sposi nel look del grande giorno e la data delle nozze, due anni esatti dopo il primo incontro, una meraviglia non trovate?

Ma questa è la torta che mi ha colpito di più, non solo per la sua bellezza ma per il racconto della storia della sua creazione. Gli sposi avevano scelto il tema dell’india per il matrimonio e da lì è nata l’idea. Cristina e Barbara si sono messe “sotto” e dopo varie ricerche nasce il progetto : il Colam indiano. Le donne indiane usavano dipingere con un gessetto davanti alla porta di ingresso della nuova casa questo Colam in segno di buon auspicio poco prima di entrarvi a vivere con il marito. Un disegno molto particolare, forme concentriche sempre diverse. Nel caso degli sposi il colore scelto è stato il lilla, il Colam è stato creato a mano e unicamente per loro, non è stato copiato, riprodotto su wafer paper con un pennarello alimentare. Sono stati creati nel disegno 8 spicchi che indicavano il numero dei tavoli del ricevimento. Su ogni tavolo era presente il segnaposto esattamente uguale allo spicchio dedicato. Il Colam è stato riprodotto sul Tableau de Mariage. Le Orchidee che decoravano la torta riprendevano quelle dell’allestimento e in particolare quello del tavolo degli sposi. La copertura della torta è stata creata in onore del vestito della sposa, un tessuto particolare. In abbinamento anche i segnaposto, per le donne un bellissimo biscotto con i dettagli dell’abito della sposa e per gli uomini il biscotto con i dettagli dell’abito dello sposo. Insomma un matrimonio unico, emozionante e che rappresentava in pieno tutti i desideri degli sposi che si sono innamorati da subito del progetto tanto da renderlo il Fil Rouge di tutta la giornata.

Infine la torta che hanno richiesto una coppia di sposi titolari di una azienda vitivinicola. Il tema erano i tappi di sughero e i colori lilla e verde. Il topper cake riprende in originale il centrotavola creati dagli sposi per l’occasione, una base di tappi di sughero legati con un nastro con una piccola composizione floreale appoggiata sopra. Gli “sposini” sono due simpaticissimi tappi, uno la sposa con l’abito da lei scelto e lo sposo con il suo elegante papillon. Ovviamente tutto in pasta di zucchero. Originalissima e davvero molto spiritosa!

Io non so voi ma dal loro laboratorio non uscirei mai!! Non solo sono bellissime ma non potete immaginare quanto sono buone!!! L’interno è curato esattamente come l’esterno, la sofficità e il gusto davvero unico della farcitura non potranno non piacervi!

La loro unicità, la loro creatività, la loro passione e la loro artigianalità sono dei punti di forza insostituibili.

Cristina e Barbara sono tutto questo : “Il cake design è per noi la perfetta fusione tra gusto estetico e gusto del palato, lavoriamo con passione alla continua ricerca del gusto e del design perfetti. ”

“Tutti coloro che sono interessati a far sì che il proprio evento sia unico ed indimenticabile è a noi che si possono rivolgere. La dedizione al cliente, l’attenzione ai dettagli, il voler creare sempre un prodotto ad hoc vengono da noi considerati un must! Gusto estetico e qualità conferiscono alle nostre wedding cake unicità e freschezza.”

“Produciamo artigianalmente Cake Topper, Wedding cake, torri di mini Cupcake, macarons, biscotti e confetti decorati, per bomboniere, segnaposti e partecipazioni gastronomiche dandovi la possibilitàà di personalizzare secondo i vostri gusti i prodotti per il vostro matrimonio.”

Vivere il sogno fino alla fine con loro si può!!

Cake design la perfetta fusione tra gusto estetico e gusto del palato. Pasticceria unica per i tuoi eventi privati e aziendali e cerimonie di ogni tipo.

Cristina 347 0500135 Barbara 347 8493413

Email: info@crisha.it
Website: www.crisha.it
Location: Via Sulmona, 23, Milan, 20139 Metropolitan City of Milan, Italy
Phone: 3470500135
Facebook: http://www.facebook.com/crishaebicakedesigner

Il nostro progetto nasce dall’esigenza di dedicare una rivista di wedding non solo agli sposi ma soprattutto ai fornitori di settore, ai wedding planner e a chi vuole iniziare questa attività.

Far leggere la rivista in qualsiasi modo e in qualsiasi momento portandola sempre con se : grazie a un sito internet. Non è la classica rivista in carta stampata ma una rivista “multimediale” dove potrete vedere foto e video , scaricare coupon sconto, biglietti per fiere di settore e un gadget mensile che potrà rendere più facile il vostro lavoro. Ma cosa fondamentale è tutto gratuito! Non ci saranno costi per accedervi, scaricare o leggere, lo farete comodamente con un semplice “ click”.

Troverete recensioni su location, rubriche sulle tendenze dell’anno in corso, interviste a wedding planner, articoli approfonditi sul materiale necessario per l’evento, piccoli racconti di chi ha già vissuto questa esperienza. Vi parleremo di tutto quello che potrà essere necessario per rendere perfetto il giorno più importante di una coppia di sposi.

Collaborano a questo progetto due professioniste che con passione si dedicano a questo mondo unico : Debora Cavalieri e Laura Pavanati , vi descriveranno in maniera completa tutti i retroscena del giorno più bello.

Non sono semplici parole quelle che troverete ma pezzi di emozione, vera, sentita e che vogliamo trasmettervi. Le parole “tecniche “ci saranno anche quelle, certo, ma vogliamo che possiate avere la sensazione di vivere questa meravigliosa esperienza, già tra le righe dei nostri articoli.

Buona lettura.

Oggi ci sono talmente tante scelte che quasi ci si confonde

Dipende da voi , dal tipo di tema che avete scelto e che gusti avete.

La sposa dovrà arrivare con il suo mezzo che sarà poi quello che accompagnerà gli sposi finita la cerimonia alla location scelta per il ricevimento, lo sposo invece avrà il suo mezzo che poi lascerà in custodia a uno degli invitati.

Il mezzo scelto dovrà arrivare all’orario pattuito ,almeno circa 30 minuti prima dell’inizio della cerimonia, davanti alla casa della sposa o al luogo da dove la sposa uscirà una volta pronta. Dovrà poter accompagnare sia la sposa che il suo papà o chi avrà scelto che le tenga la mano nel percorrere gli ultimi metri che la dividono dal suo futuro marito. Dovrà essere addobbato a festa e ben tirato a lucido. Una volta arrivati al luogo della cerimonia dovrà accostarsi e fermarsi senza intralciare il traffico e far scendere sposa e papà, una volta che la cerimonia sarà iniziata sistemarsi nell’attesa dell’uscita degli sposi in una zona che non crei disturbo.

Quando gli sposi avranno salutato tutti gli invitati e aver ricevuto i primi auguri dopo il fatidico lancio del riso, risaliranno sul mezzo e si recheranno al luogo del ricevimento, dopo qualche foto, il mezzo potrà andare via o essere parcheggiato. Meglio avere sempre un accompagnatore che si occuperà degli spostamenti e della custodia del mezzo così sarete più tranquilli.

In base al tema scelto potrete sbizzarrirvi alla ricerca del mezzo che più vi piace!

La macchina sportiva, la macchina d’epoca, la limousine, la carrozza per gli sposi un po’ più classici e romantici.

La bicicletta per i più naturalisti.

La moto per gli amanti della strada.

Il camioncino per un matrimonio un po' bohemien

L’ape car per un tocco di originalità o in barca se possibile.

Se poi siete degli amanti delle passeggiate o siete molto vicino ai luoghi delle vostre nozze, fare il percorso a piedi sarà davvero emozionante.

Insomma avete l’imbarazzo della scelta! L’importante è seguire le poche regole di Bon Ton che non guastano mai. Voi che cosa preferite?

Scriveteci direzionegenerale@mariagemagazine.it

Dal 19 al 22 maggio a Milano si è tenuta Si Sposa Italia, uno dei più grandi eventi legati al mondo wedding. Dei giorni molti intensi di sfilate, ospiti e serate glamour.

Presenti in questa manifestazione, i grandi nomi di Carlo Pignatelli, Elisabetta Polignano, Antonio Riva, Enzo Miccio , Gai Mattiolo, Giuseppe Papini, Randy Fenoli , Bellantuono, Blumarine e tanti altri che hanno presentato le collezioni sposa e sposo per l’anno 2018.

Tante eccellenze italiane ma anche estere che hanno scelto proprio Milano per presentare in anteprima i pezzi migliori delle loro collezioni.

Non solo abiti, ma anche accessori, calzature, intimo .

Il tutto incorniciato da una meravigliosa scenografia che trasportava nel mondo incantato dell’emozione.

In ogni angolo bellissime modelle camminavano indossando i modelli di punta di ogni atelier , fermandosi e sorridendo a ogni professionista che chiedeva di poter fotografare l’abito.

Ogni spazio espositivo era allestito e curato in ogni minimo dettaglio, nulla è stato lasciato al caso, potevi entrare e aver modo di toccare con mano , fare domande agli stilisti che disponibilissimi oltre a dedicare il tempo a ognuno di noi, omaggiavano di materiale informativo e piccoli omaggio.

In fondo all’area espositiva un grande palco, dedicato alle sfilate. Numerose, bellissime e di grande effetto. Programmate nelle tre giornate si susseguivano in ordine e dando modo a chi avesse piacere di assistervi accomodandosi nelle ampie sedute sui fianchi della passerella. Una grande emozione potervi partecipare, gli abiti meravigliosi lasciavano senza fiato.

Le novità non sono mancate, riconfermato l’uso del pizzo. La linea a “meringa” è oramai per lo più superata dalle nuove linee a sirena , morbide, sinuose e sensuali. Largo a trasparenze e lavorazioni artigianali di perline e piccoli fiori. Il colore soprattutto nelle nuance del rosa, piccole fantasie floreali, ma sempre di colori tenui, tessuti leggeri e svolazzanti. L’abito romantico però non manca mai, non troppo “gonfio” , con corpini lavorati con perline e piccoli punti luce, di pizzo ma anche di tulle o organza. La lavorazione artigianale di alta sartoria, stupenda, si ritrova in ogni abito, la ricercatezza del materiale e la cura del particolare.

Le nuove tendenze incrociano il moderno con lo stile a volte un po’vintage, merletti, sottovesti, pizzi lavorati, ricami, le tasche! Lo stile un po’ bohemien e un po' Shabby ma sempre molto chic. E gli abiti corti o alla caviglia davvero incantevoli.

E poi lui : il pantalone! Meravigliose “tute” ad abito per delle spose che vogliono essere comode ma eleganti.

Per le spose “sportive” gli abiti abbinabili alle sneakers , d’effetto e veramente comode!

Lo sposo sempre molto elegante, anche per lui spazio a fantasie, decori e tagli moderni. I colori grigio, blu e nero sono sempre i più ricercati ma con tessuti più brillanti. Immancabile il gilet con colori a contrasto, accessori di lusso per la cravatta e papillon tornati in voga e amati da sposi moderni e anche un po' eccentrici. La linea sartoriale di alto livello impeccabile. Tagli slim e stampe per gli sposi giovani , più classici e di colori scuri per gli sposi più adulti. Attenzione particolare anche per lo sposo per calzature e accessori che devono essere coordinati con l’intero look o con il look della sposa.

Qualche curiosità anche per gli abiti da cerimonia che non sono stati da meno. Linee originali e ricche di dettagli, di moltissimi colori , spaziavano dal lungo al corto. Da linee più sinuose a linee più morbide. Abiti di grande effetto e eccentrici in alcuni casi ma degni di nota. Il rosso anche se non amato come colore per le invitate ha avuto molta centralità in abbinamento a accessori che ne smorzavano l’effetto iniziale. Tornato molto di moda anche per le spose come secondo abito. E poi piume, applicazioni di fiori, perline e brillantini per un tocco davvero originale. Le trasparenze non mancavano nemmeno qui.

Un esperienza incredibile, quasi mi sono sentita intimidita davanti a tutto questo, aver avuto modo di avvicinarmi a grandi nomi e avere l’onore di poter toccare con mano il loro lavoro, parlare con loro. Il mondo wedding è un mondo magico e farne parte è un grandissimo privilegio. Nonostante si faccia questo lavoro da tempo non si finisce mai di scoprirne dei lati nuovi, di vedere il dietro le quinte e aver la possibilità di conoscere di persona chi ha fatto di questo mondo il mondo meraviglioso che è oggi. Complimenti a tutti voi di Sposa Italia e grazie per averci regalato così tante emozioni!

A Si Sposa Italia ho avuto l’onore e la fortuna di osservare da vicino degli abiti molto particolari e grazie all’ufficio stampa disponibilissimo e gentilissimo di Dream Team Sposa conoscerne la storia.

Questi non sono abiti qualunque, sono abiti molto speciali oltre a essere molto belli.

La stilista Leila Hafzi riconosciuta a livello internazionale e di origine Norvegese si rifugia a disegnare i suoi abiti nei giardini lussureggianti di Kathmandu , dove all’ombra dei robusti alberi di Hibiscus trova ispirazione. Il suo design è di delicata bellezza e senza tempo. I tessuti di lusso e con uno “spruzzo” di amore diventano pezzi da indossare anche per le generazioni a venire. L’intera collezione è disponibile in pallet di vari colori morbidi e luminosi.

L’etichetta di Leila Hafzi è stata fondata in Norvegia nel 1997. E’ stata la prima stilista a perseguire il lavoro ecologicamente sostenibile e la eco- couture in Norvegia. Premiata con importanti riconoscimenti internazionali di design e sostenibilità è presente nelle riviste di moda di tutto il mondo e partecipa a moltissimi eventi. Il suo design romantico, femminile, bohemiene si combina con un innovativa fusione di stili ed è ispirato a Norvegia, Persia, Antica Grecia e al Nepal.

Ritiene che la continuità sia un fattore chiave per il raggiungimento di produzione amichevole e etico. Lavora con lo stesso team in Nepal da più di 12 anni , segue costantemente lo sviluppo tecnologico, ricerca soluzioni ai problemi ambientali. Sin dall’inizio, il marchio , ha lavorato per dare spazio alle donne potenziandone il loro lavoro, per dargli fiducia, per ottenere un salario equo e creare effetti a lungo tempo sull’occupazione femminile attraverso nuovi business innovativi creati dalle donne stesse.

Un grandissimo esempio per chi lavora in questo ambito ma non solo.

Ogni sposa è prima di tutto una donna , e sostenere un progetto di questo tipo la farebbe sentire ancora di più “dentro “il suo abito. Indosserete un abito eccezionale, unico nel suo genere sapendo che in ogni singola cucitura rivedrete le mani pazienti e piene di passione di altre donne, in ogni singolo pezzetto di tessuto la ricerca di prodotti che non hanno creato altro danno alla nostra terra , e quando vi guarderete allo specchio vedendovi spose ritroverete la forza di una stilista donna come voi che crede fermamente in questo progetto ma soprattutto crede nell’immenso potere di tutte noi. Direte il vostro “si” con una consapevolezza diversa, più carica di emozione.

Non solo un abito da sposa, ma l’emozione di essere donna, etica sotto tutti i punti di vista

passione, arte, creatività tutti aspetti che hanno fatto di lui un artista . Nelle sue mani un tessuto si trasforma, prende un' anima e diventa un pezzo unico. Papillon originali, colorati, leggeri o di broccato, a righe o a pois, con un sigillo storico o una chiusura moderna e alternativa, per camicie in tinta unita o a fantasia; insomma un papillon per ogni richiesta anche la più estrosa.

«Basta una piccola idea e lui troverà il modo di renderla reale»

Renderà completo il vostro look , sarete degli sposi che non passeranno inosservati.

Se volete arricchire il vostro abito con un accessorio unico nel suo genere che vi darà "quel tocco in più" non esitate a rivolgervi a lui, saprà consigliarvi nel modo giusto e con la sua disponibilità e gentilezza troverete una soluzione ad ogni vostra esigenza, ad un prezzo veramente molto competitivo.

Art Marè quel tocco di classe che lascerà a bocca aperta!

Presente con noi al Mondo Creativo e all’Evento Sposi di Milano.

Sito di riferimento : www.artmare.info

Gabriella proprietaria del negozio Riccioli e Stile sito in Milano in zona Isola, è una professionista del capello.

Vuoi un acconciatura unica, strepitosa, che lasci tutti senza fiato? Allora rivolgiti a lei! Sotto le sue mani diventerai la sposa più bella!

Simpatica, disponibile, ha sempre una parola gentile per tutti, mette a proprio agio, quando entri nel suo negozio ti fa sentire come se fossi nel tuo salotto di casa.

Le ragazze che lavorano con lei regalano sorrisi e calore a chiunque varchi la soglia del mondo fantastico di Gabriella.

Ma non solo spose, anche modelle si rivolgono a lei, acconcia anche le ragazze di Miss Italia.

Un fenomeno, non si stanca mai e fino a che non è soddisfatta non ti lascia andare! Cura anche il più piccolo dettaglio, anche il più piccolo capello fuori posto.

Nella sfilata che abbiamo tenuto al The Beach lo scorso 5 maggio si è occupata delle acconciature e del trucco di ogni modella, di Mina la splendida titolare di Intimo Gilda che ha fatto sfilare i capi e anche della sottoscritta.

Rivolgetevi a lei per il vostro giorno più bello, sarete delle spose mozzafiato e farete emozionare ogni ospite.

Dal 1991, Riccioli e Stile lavora e si impegna per offrirvi sempre il meglio riguardo trattamenti di salute e bellezza per i vostri capelli.

Nel cuore del quartiere Isola a Milano, il salone di bellezza è un punto di riferimento per chi ama trattarsi come una vera star.

In continua evoluzione, con passione e professionalità, abbiamo guadagnato e continuiamo a conquistare la fiducia di tantissime clienti, anche le più esigenti.

Email: riccioliestile@gmail.com
Website: http://www.riccioliestile.com
Location: Via Volturno, 41, Milan, 20124 Metropolitan City of Milan, Italia
Phone: 3772756211
Facebook: http://www.facebook.com/riccioliestile

A Castelbrando i momenti speciali non finiscono mai; il giorno dopo le nozze gli sposi potranno godere di attimi di relax unici.

Dopo aver riposato in una delle stanze eleganti del Castello, aver gustato una colazione abbondante, aver ammirato il paesaggio da una delle terrazze potranno scendere nella Spa Principessa Gaia.

Immersi nei profumi e nella musica rilassante, in una antica area del castello, dedicherete del tempo solo a voi, avvolti in morbidi e comodi accappatoi sorseggiando un buon tè.

Potrete usufruire di tutte le zone e prenotare un trattamento tra le molte proposte della Spa.

Ogni tessera del mosaico va al suo posto, sia in termini di equilibrio, si in termini di ristoro per la mente e per il corpo. Dopo una giornata nella Spa si raggiunge un nuovo stato di normalità, uno speciale percorso di recupero, di cura per se stessi, di fermata obbligata prima del grande viaggio nella vita di coppia.

Stare assieme significa tenersi per mano e schivare, saltare od oltrepassare le difficoltà che la vita ha in serbo per noi. Questo dover prestare sempre attenzione a quello che ci circonda, quello che ci raggiunge, ci rende sempre un po' stressati. Grazie al percorso consigliato da Castelbrando si entra in un modo e si esce in un altro. Dopo aver curato la cerimonia, i vestiti, gli ospiti, prendetevi cura un po' di voi stessi, fate capire alla mente che il vostro corpo vive dentro di lei, e a volte bisogna fermarsi, riposare, riflettere sul viaggio già fatto, per intraprendere quello verso il futuro.

CastelBrando arroccato sul promontorio che domina la Valmareno e avvolto nel clima mite delle colline trevigiane, CastelBrando è uno dei più raffinati esempi di riqualificazione del patrimonio storico-artistico italiano e uno dei più grandi castelli d'Europa.rando è uno dei più raffinati esempi di riqualificazione del patrimonio storico-artistico italiano e uno dei più grandi castelli d'Europa.

Email: hotel@castelbrando.it
Website: http://www.hotelcastelbrando.com
Location: CastelBrando, Via Brandolini Brando, Cison di Valmarino, Province of Treviso, Italy
Phone: 04389761
Facebook: https://www.facebook.com/castelbrando
Twitter: @castelbrando

Serate di cabaret e di musica riscalderanno le Notti della Brianza.

Un menù studiato per l’occasione di quattro portate e ottimo vino faranno da contorno a buona musica e tanto show.

Festeggiare qui la vostra “promessa” di matrimonio o il vostro addio al nubilato o celibato sarà un’occasione unica in un ambientazione elegante e originale.

E se sarete stanchi le bellissime camere dell’hotel vi ospiteranno per rilassarvi dopo una serata in cui avrete consumato i piedi e perso la voce dal troppo cantare e ballare.

Albavilla Hotel il posto giusto per i vostri momenti più belli!

La punta di diamante del Guppo. L'Alta cucina del Ristorante Lariò, il Design d'interni e l’arredamento, la ricercatezza dei materiali e degli ambienti.

Quando si arriva davanti all’ingresso principale, basta voltare lo sguardo a Nord-Est, che si perde all'infinito, in un viaggio che attraversa il Lago di Pusiano, passando sulla pianura, e por risalendo prima sui monti minori, e poi su a perdifiato, vicino al cielo, accarezzato dalle cime delle Grigne. Sulla destra l'immensa distesa della Brianza, a sinistra in direzione di Lecco e Como, fino alla Svizzera. Un Albergo a tutto tondo, dove il panorama non è un accessorio, è parte integrante di questo Design avveniristico.

Grazie alle ampie e curate vetrate dell’ingresso. La zona Lounge è riservata ma di ampio respiro. L’elegante Ristorante appoggiato sulla zona Relax, che sembra il ponte nautico di una nave da crociera. Dove gli invitati si soffermano a degustare un buon vino "bollicine", accompagnato dagli stuzzicanti antipasti freddi o in tempura; al punto che devono essere richiamati, ed invitati a varcare la soglia del salone principale. Tutto è Immerso nel verde e nella tranquillità del comune di Albavilla. L'atmosfera di intimità è molto rara, ed è un luogo molto chic e ricercato. Le tonalità delle tinte dipingono l'atmosfera degli ambienti in modo morbido e fugace. I riflessi negli specchi della fiamma accesa, ondeggia sulle candele che creano l'atmosfera giusta, assieme ai lampadari appesi, in stile bohemien. Fiori vivi, dai colori tenui, sono sistemati con cura nell'allestimento classico del pre-serale.

Le divise, il tovagliato, l disposizione dei tavoli, e lo stile impeccabile delle divise di servizio, rendono il tutto perfetto. La meticolosità dello Chef, si proietta sul Metre e sulla brigata di camerieri, è una continua caccia al sistemare il particolare, la parolagiusta, l'atteggiamento volto all'accoglienza.

Gli sposi potranno usufruire di vari comfort.

Agli sposi verrà omaggiata la prima notte di nozze in una delle favolose stanze dell’hotel e al mattino potranno fare colazione con una vista mozzafiato nella sala con vetrata sul lago oppure nella comodità della loro camera.

Gli ospiti potranno soggiornare anche loro insieme agli sposi ad un ottimo prezzo dando conferma di presenza e prenotazione in base alle disponibilità.

Potranno anche usufruire dei pacchetti di Albavilla Hotel , dedicato allo sport e al relax abbinati insieme o singolarmente.

Godersi una mattinata di relax, dopo lo “stress” delle nozze presso la spa convenzionata a pochi chilometri raggiungibile con la navetta gratuita messa a disposizione che vi accompagnerà e vi riporterà in hotel con dei trattamenti ad hoc e poi deliziarvi con una cena gourmet presso il ristorante Lariò all’interno dell’hotel, gustando piatti unici e raffinati proposti dallo Chef e abbinati con ottimi vini che durante i festeggiamenti non si sono gustati, dando attenzione agli invitati.

Inoltre dei pacchetti ad hoc per gli amanti del golf, potrete utilizzare uno dei tanti golf club convenzionati vicini all’hotel.

A pochissimi chilometri potrete visitare le città di Lecco e Como , fare shopping al Fox Town, store della Seta e scoprire tanti percorsi naturali o enogastronomici della zona.

Se deciderete di scegliere questa location per il vostro giorno più bello, vivrete un emozione unica e dei giorni davvero indimenticabili.

• Pernottamento e colazione continentale a buffet all’interno della sala ristorante panoramica, oppure servita in camera
• Cena presso il nostro Ristorante Lariò con menù di tre portate a scelta tra tre primi e due secondi, con dessert
• Ingresso giornaliero presso centro benessere Snef a noi convenzionato
• Servizio navetta interno, dall’hotel al centro benessere andata e ritorno.

Innaugurato a inizio dicembre, ha già ospitato i primi matrimoni.

Questa location rimarrà impressa nella mente degli sposi che la sceglieranno per festeggiare il giorno più importante della loro vita.

L’allestimento risulterà sempre ricco di particolari, vantando tanti ampi spazi gli invitati godranno di una giornata memorabile. Il banchetto sarà in equilibrio con lo stile prezioso della struttura, verrà creato appositamente in base alle esigenze di sposi e degli invitati.

Non mancheranno le pause dedicate al divertimento, allo svago con balli e musica. Sarà una sarabanda che rimblzerà sopra al Lago fino a raggiungere l'invidia di chi dai monti osserverà il luccichio e la melodia in lontananza.

Albavilla Hotel, per un matrimonio che rimarrà nel cuore, per sempre.

[Debora Cavalieri]

Design, ospitalità e creatività, fanno di questo hotel un’opera d’arte, che grazie ad un piccolo tocco nella scelta dei particolari, lo rende un capolavoro di audaci interpretazioni pop.

Firmato da Gabriele Talpo, l’Albavilla Hotel&Co, è un quattro stelle S di oltre 100 camere, un progetto di ospitalità innovativo che combina l’alta qualità dei servizi tipici alla perfezione del design.

Email: info@albavillahotel.it
Website: http://albavillahotel.it
Location: Via per Carcano, 6, Albavilla, CO, Italy
Phone: +39 031 626218
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Proprio per questo bisogna curarla nel più piccolo dettaglio.

L’allestimento non sarà solo quello intorno alla zona dei tavoli ma sarà anche fondamentale proprio per i tavoli.

I tavoli solitamente rotondi e in grado di far accomodare dai 6 ai 10 ospiti dovranno essere elegantemente decorati e apparecchiati ; se matrimoni all’aperto potranno essere rettangolari e molti lunghi in grado di far accomodare fino a 50 ospiti.

Una cosa che non deve mai mancare è il centrotavola, floreale, i fiori su un tavolo di nozze non devono mai mancare, anche sotto forma di pianta.

Non deve intralciare la vista degli ospiti, tra loro devono poter parlare , un centrotavola troppo grande lo impedirebbe. Non deve essere troppo profumato, non deve sovrastare il profumo del cibo che verrà servito e evitare di creare fastidiosi effetti allergici. I fiori possono essere a composizione oppure sistemati in maniera ordinata in vasi diversi, inseriti nei tovaglioli, sistemati all’interno di una lanterna o gabbietta insieme a delle candele. Dosare uso delle candele, creano atmosfera ma non devono creare l’effetto giorno una volta accese. Potranno essere colorati, anche se troppo colore risulterebbe eccessivo. Si possono abbinare nastri. Il centrotavola nella tavola rettangolare non sarà unico, ma saranno tanti più piccoli sistemati in linea su tutta la tavola imperiale. L’uso di piccoli oggetti è consentito, in uno stile marino delle conchiglie inserite qua e là darebbero un tocco originale, oppure frutta e fiori per uno stile country e all’aperto o se siete spiritosi anche dei palloncini nella nuance dei fiori. All’interno del centrotavola si sistemerà il nome del tavolo abbinato al tableau de mariage.

Se il ricevimento si terrà al chiuso o all’aperto e rispettando il tema scelto per il matrimonio.

L’eleganza deve essere la parola d’ordine. Ricordiamoci che e una cerimonia!

Oltre al centrotavola è di buona regola sistemare un segnaposto per ogni ospite dove troverà il suo nome che ne indicherà il posto al tavolo e che rimarrà un piccolo ricordo dei questa giornata. Dovrà seguire anche esso il tema delle nozze, riprendere il tableau de mariage e soprattutto essere discreto. Verrà appoggiato sul piatto oppure vicino ai bicchieri.

Grande attenzione alla mise en place, una tavola ben apparecchiata già farà la sua figura!

Il tavolo degli sposi dovrà essere diverso dagli altri, avrà una decorazione tutta sua e sarà apparecchiato solo per due.

Se gli sposi decideranno di sedersi insieme a degli ospiti allora la decorazione sarà uguale a quella degli altri tavoli.

La prima cosa che vedranno i vostri ospiti sarà proprio questa , stupiteli e ne rimarranno subito affascinati!

La domanda è: ma che fedi vogliamo? Solitamente ci si rivolge alla gioielleria di fiducia per farsi consigliare e provare i modelli che più vi piacciono oppure si comincia a guardarsi intorno alla ricerca di quelle tanto desiderate. Il consiglio è di valutare il budget a disposizione, certo non sarà la spesa più alta che andrete ad affrontare ma avrà comunque il suo peso; mi raccomando la scelta della fede nuziale è solo vostra! Sarà il simbolo più importante che vi ricorderà ogni giorno che vi siete scelti finché morte non vi separi, scegliete con il cuore e con i vostri gusti.

Questa usanza si deve agli antichi Egizi, che credevano di aver individuato una vena in cui correvano i sentimenti, e che, partendo dall’anulare sinistro, arrivava fino al cuore. Legare l’anulare, significava in qualche modo garantirsi la fedeltà.

All’interno delle fedi si incidono la data del matrimonio ed il nome della Sposa in quella di lui ed il nome dello Sposo in quella di lei.

Ed a conservarle fino al momento dello scambio, ma spesso sono i testimoni a regalarle e saranno i paggetti a portarle sull’altare per la benedizione. Ricordatevi inoltre che porta sfortuna acquistare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali e che è di cattivo augurio indossare la fede prima del matrimonio.

L’oro giallo è il metallo più usato, ma negli ultimi anni si è iniziato a utilizzare anche l’oro bianco e rosa o il platino. Ne esistono vari tipi, le più usate sono la Classica, tonda e smussata , la Francesina, sottile e leggermente bombata, la Mantovana, più alta e più piatta, si possono anche trovare anche se non più tanto spesso la Sarda, decorata come un pizzo chiacchierino e la Umbra, con l’incisione del volto di una donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori. Vanno scelte e ordinate circa 3 mesi prima delle nozze, all’arrivo delle fedi dovrete controllare provandole che la misura sia quella corretta e che sia corretta l’ incisione interna , andranno ritirate pochi giorni prima e sistemate in un luogo sicuro fino al momento della cerimonia. Affidatele a una persona di fiducia che le legherà al cuscino porta fedi scelto, di qualsiasi tipo sia e che consegnerà nelle vostre mani solo al momento in cui ve le dovrete scambiare.

Sia che sia religiosa sia che sia civile. Nell’infilarvi la fede vi promettete amore eterno e sarà il simbolo della vostra unione che vi accompagnerà per tutta la vita. Sarà il simbolo che davanti al mondo vi definirà marito e moglie.

La fede non si toglie MAI!!! Dal giorno del sì in avanti dovrà rimanere al vostro dito! Niente scuse!

L’emozione di averla infilata l’uno nel dito dell’altra affiorerà ogni qualvolta vi stringerete le mani e la sentirete lì, rassicurandovi che avete fatto la scelta giusta e che la vita in due è molto più bella.

Dai mille colori e sapori. Paese ricco di tradizioni che si rimandano da secoli di generazione in generazione. Il matrimonio è “la tradizione “per eccellenza. Mai come nel nostro paese questo importante momento della vita è legato a detti, credenze e usanze.

Le tradizioni legate alle nozze sono un po' diverse da regione a regione.

Nel Nord Italia ad esempio, troviamo alcune tradizioni particolari, come il rito ambrosiano in Lombardia, che è diverso rispetto al rito tradizionale per la cerimonia in chiesa.

Portare il bouquet di fiori della sposa il giorno delle nozze nella “chiesa degli sposi” una piccola cappella sita nel santuario di santa Maria dei Miracoli nel centro della città. Un gesto che consacra la benedizione e la protezione sacra ai neo sposi. In Trentino Alto Adige nel passato si usava sposarsi durante l'inverno, perché l'estate era dedicata al lavoro nei campi e agli alpeggi, vestiti con gli abiti tradizionali. A Venezia, città d'acqua e di canali per eccellenza, la tradizione vuole che gli sposi alla fine della cerimonia se ne vadano via in gondola magari seguiti da parenti stretti, fino al ristorante in una delle famose isole della laguna. A Verona si trova il celebre balcone di Giulietta, la protagonista della tragedia di Shakespeare che si dice vivesse proprio in questa città. Adesso grazie all'iniziativa lanciata dal comune, è possibile per le coppie sposarsi con rito civile nella casa di Giulietta e affacciarsi alla celebre balconata. In Friuli, una terra con tanti monti nell'entroterra, in molti paesi si è ancora molto legati alle tradizioni di montagna, come tagliare un coccio di albero dopo le nozze con una sega da boscaioli a significare la collaborazione comune dei coniugi in tutte le prove della vita. Fino al 2005 inoltre a San Daniele del Friuli veniva festeggiato il matrimonio celtico, i Celti infatti abitarono questa terra da tempi remoti. Si trattava di una rievocazione in particolare delle danze tipiche celtiche che caratterizzavano il matrimonio. In alcune zone di tradizione veneta la fede è anche chiamata "vera", da un termine veneto-slavo, che significa fedeltà.

Una terra ricca di borghi medievali ben conservati e paesaggi ancora molto liberi, le tradizioni legate al matrimonio non mancano, in particolare famoso è il matrimonio medievale che ogni anno si celebra a Suvereto, in provincia di Livorno, è matrimonio civile celebrato dal sindaco nel trecentesco palazzo del comune, ma la particolarità è che tutti sono vestiti in abiti tradizionali anche i parenti e gli invitati e poi si va al ricevimento di nozze che è un vero convivio nuziale, con le pietanze storiche tipiche del Medioevo. Questa tradizione è un’occasione gli usi e i costumi medievali, e si ripete ogni estate, ed è anche un'attrattiva per turisti. Nelle Marche, una terra di tradizioni contadine, viene ricordato il matrimonio contadino, scandito da passi fondamentali. I genitori degli sposi si dovevano incontrare per organizzare il giorno delle nozze, poi qualche giorno prima del matrimonio avveniva l'accuncio, un corteo che trasportava la roba della sposa nella futura casa su di un birrocchio trainato da buoi adornati con fiocchi nuziali, al corteo partecipavano tutte le ragazze che portavano, su dei canestri messi sulla loro testa, le lenzuola e i cuscini. Il giorno dello sposalizio tutto il paese era coinvolto, e si formava un lungo corteo con in testa gli sposi, seguiti dai parenti più stretti e dai testimoni, fino alla casa degli sposi dove iniziavano i festeggiamenti, di solito all'aperto che duravano fino a tardi. Le tradizioni abruzzesi sono ancora molto vive e oggi si presentano ai visitatori in ogni occasione possibile, feste, sagre, eventi, e il matrimonio le rispecchia appieno. É da ricordare la città di Sulmona in modo particolare perché patria dei confetti, una produttività famosa e importata in tutto il mondo. In nessun matrimonio italiano possono mancare almeno 2 kg di confetti tradizionali di Sulmona.

Le tradizioni del matrimonio sono molto più radicate e presenti nella vita di tutti i giorni anche tuttora. Le donne ancora oggi a partire da bambine usano preparare il corredo per la vita matrimoniale. Il matrimonio è una festa importantissima ed è legato a tantissimi festeggiamenti, che durano anche diversi giorni, e ogni evento legato al matrimonio è un'occasione per festeggiare.

una piccola festa anche per la promessa di matrimonio. In qualche paese addirittura i futuri sposi fanno anche una piccola lista di regali per questa evenienza, festeggiano con un piccolo ricevimento , fanno dei piccoli omaggi agli invitati , si vestono in abiti eleganti, la futura sposa usa utilizzare un piccolo bouquet e il futuro sposo porgerle un regalo. Insomma un anticipo di matrimonio a tutti gli effetti. In molti paesi campani si usa fare la serenata la sera prima del matrimonio, quando il futuro sposo usa andare sotto il balcone della fidanzata in compagnia di cantori locali per dedicarle canzoni d'amore in attesa che lei accenda la luce e si affacci, questo è il suo "si" pubblico dopo di che si continua con una festa che prelude quella delle nozze. In Basilicata, zona di antica dominazione normanna, nel passato era in uso in alcune zone il Morgengab, dal tedesco dono del mattino, cioè un dono, una dote, di gioielli, soldi o altro, che il marito faceva alla moglie in segno di ringraziamento dopo avere consumato matrimonio e che sarebbe servita anche in caso di un eventuale vedovanza. Ancora oggi in molti paesi gli sposi devono passare sotto un albero dopo il matrimonio, e questa scelta è legata alla fecondità della madre terra e alla possibilità che la donna e la vita coniugale in genere possa assorbirne la capacità vitale.

Per quanto riguarda l’abito della sposa ci sono superstizioni di tutti i tipi, a partire dalla scelta del colore: il favorito dalla sorte sembra essere il bianco, mentre l’avorio preannuncia una vita turbolenta; il blu indica sincerità da parte della sposa; il rosa predice una perdita economica; il rosso è desiderio di morte; il giallo mancanza di stima da parte della sposa; il verde timidezza; il nero pentimento. Tutti gli invitati sono tenuti ad evitare il colore bianco per il loro abbigliamento, così come sarebbe, per tradizione, da evitare il nero, anche se oggi quest’ultimo colore è molto usato, soprattutto nel caso di ricevimenti serali.

E' un altro oggetto di tradizione, la giarrettiera della sposa porta fortuna ed è un’usanza che risale al XVII secolo, quando gli invitati celibi dovevano cercare di impossessarsi delle giarrettiere della sposa attaccandola poi al loro cappello, con il tempo questa usanza si è trasformata nel lancio della giarrettiera, da parte dello sposo, per evitare che il vestito della sposa venisse rovinato o rotto e se non indossa la giarrettiera lo sposo procede con il lancio della scarpa destra della sposa. Deve essere regalata dalle amiche o dalla testimone, non deve indossarla da sola la sposa ma deve esserle “infilata” sulla gamba il giorno del matrimonio da una donna della famiglia o dalla amica più stretta.

Anche scegliere il giorno giusto per sposarsi è propiziatorio per la buona riuscita del matrimonio. Quindi nella scelta della data, tenete presente che il lunedì porta buona salute, essendo dedicato alla luna, astro e dea delle spose; il martedì porta ricchezza sicura; il mercoledì è molto propizio; il giovedì porta dispiaceri alla sposa; il venerdì porta disgrazia, infatti recita il proverbio “né di Venere né di Marte ci si sposa o si parte, né si dà principio all’arte“; il sabato sembra sia il giorno più sfortunato in assoluto anche se è il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie per sposarsi, le tradizioni certo sono piacevoli da ascoltare ma seguirle alla lettera direi che non sia poi così necessario, quindi sposarsi di sabato va benissimo!

Ovviamente la data oltre che dal giorno della settimana è composta anche dal mese, quindi nella scelta tenete presente che gennaio porta affetto, gentilezza e fedeltà; febbraio è il mese degli amori e degli accoppiamenti, quindi è la migliore scelta possibile per il matrimonio ideale; marzo è portatore sia di gioia che di pene; aprile porta solo cose belle; maggio è nefasto, quindi da evitare accuratamente; giugno è il mese dedicato a Giunone dea che protegge l’amore e le nozze, quindi è di buon auspicio sposarsi in Giugno; luglio preannuncia fatiche per guadagnarsi da vivere; agosto assicura una vita ricca di cambiamenti; settembre porta agli sposi prosperità economiche e gioia; ottobre porta molto amore ma poco denaro; novembre promette gioia e felicità; infine dicembre assicura agli sposi amore eterno.

Come ad esempio il letto degli sposi. Viene preparato la sera prima del matrimonio da due ragazze nubili in segno di purezza, mai dai futuri sposi; la luna di miele, pare che questo modo di dire derivi dall’usanza dei neo sposi dell’antica Roma, di mangiare del miele per tutta la durata di ”una Luna” dopo il matrimonio. Che stranezza vero? Il riso anche e’ considerato un augurio di gioia e ricchezza e tirarlo agli sposi simboleggia una pioggia di fertilità, in alcuni paesi è tradizione gettare insieme al riso, confetti e fiori mentre gli sposi camminano per le vie del paese.

Per tradizione la sposa il giorno del matrimonio, deve indossare 5 particolari oggetti simbolo di buon auspicio, ovvero una cosa nuova, simbolo della nuova vita che sta per iniziare, che può essere un capo di biancheria intima o l’abito stesso; una cosa vecchia, simbolo del proprio passato, per non dimenticare l’importanza del passato nel nuovo cammino che sta per intraprendere, ad esempio un gioiello; una cosa prestata ,simbolo dell’affetto delle persone care che rimangono vicine in questo passaggio dal vecchio al nuovo; una cosa regalata, simbolo dell’affetto delle persone care; una cosa blu, simbolo di sincerità e purezza da parte della sposa ad esempio la giarrettiera con un nastrino blu. Il velo, accessorio molto importante per la sposa nell’antica Roma, veniva usato come segno di pudore, ma anche per coprirne il volto fino alla fine della cerimonia per evitare possibili ripensamenti, perché a quei tempi i matrimoni venivano concordati per interessi e per motivi politici e i due futuri sposi non si incontravano prima delle nozze. In molti paesi del sud d’Italia, la lunghezza del velo dipende dal numero di anni di fidanzamento, ogni anno corrisponde ad un metro. Inoltre il velo della sposa è considerato un portafortuna se è stato donato da una sposa felice.

Pare che porti sfortuna che gli sposi si vedano prima dell’incontro in chiesa, inoltre lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia, perché porterebbe sfortuna. Lo sposo una volta uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone vicino in caso di emergenze. Un’altra tradizione molto nota, è che dopo la cerimonia l’uomo porti in braccio la sposa oltre la soglia della loro casa per il suo primo ingresso, usanza nata nell’antica Roma, dove si credeva che fosse meglio per la moglie non inciampare entrando nella nuova casa, perché questo avrebbe significato che le divinità non la volevano accogliere.

Al di là delle tradizioni anche il buongusto e la buona educazione sono aspetti che nei secoli hanno avuto la loro impronta nella “gestione” delle scelte per le nozze. Ecco alcune note dal galateo che riguardano la suddivisione dei costi tra le famiglie dei futuri sposi.

Secondo il galateo del matrimonio alla famiglia della sposa spettano:

• spese per la stampa e la spedizione di inviti e partecipazioni;
  
• bomboniere e confetti;
  
• acquisto dell’abito da sposa;
  
• acquisto del corredo;
  
• spese della cerimonia, comprensive dell’addobbo floreale;
  
• offerta per la Chiesa;
  
• abiti delle damigelle e dei paggetti;
  
• mezzi di trasporto per la sposa e per il suo seguito;
  
• spese per il ricevimento;
  
• l’intrattenimento musicale;
  
• il servizio fotografico;
  
• acquisto dei mobili della camera da letto, escluso il materasso.
  

• acquisto della casa per gli sposi;
  
• arredamento della casa tranne la camera da letto;
  
• materasso;
  
• fedi nuziali;
  
• bouquet della sposa;
  
• fiori da portare all’occhiello sia per lo sposo che per i testimoni;
  
• automobile per lo sposo e i suoi testimoni;

Il viaggio di nozze, che negli ultimi tempi non viene più contemplato in quanto gli sposi usano farselo regalare da amici e parenti.

Ovviamente sappiate che nulla di questo è obbligatorio, i giovani sposi di oggi provvedono autonomamente alla spese necessarie, le famiglie di loro cuore possono “aiutare” ma non deve essere un fattore che incide sulle scelte da fare.

Alle nostre tradizioni, è bello poterne avere la conoscenza.

Ma i tempi cambiano e possono sorgerne di nuove e più adeguate ai tempi che cambiano così velocemente, quindi cari sposi non vi preoccupate se non potrete rispettarne nemmeno una o poche di queste, il vostro sarà comunque un matrimonio felice e ricco di bellissimi momenti, perché siete voi che lo renderete cosi amandovi non le tradizioni.

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Quale sposa non vede l’ora di andare a acquistare le scarpe perfette per le proprie nozze?

Quante di voi ne comprerebbe anche più di un paio?

Scegliere tra tutte quelle che ci sono è davvero difficile!

Prima di tutto devono abbinarsi al tipo di abito che indosserete, dovranno avere un tacco minimo di almeno 5 cm, se il vostro futuro marito è più basso di voi eviterei un tacco più alto di cosi, se invece è più alto di voi allora potete arrivare a un tacco intorno ai 10 cm. La scarpa dovrà essere comoda , quindi provatela con calma e camminateci, dovrete indossarla per un sacco di ore.

Se indosserete le calze andrà bene una scarpa chiusa , con i sandali niente calza. Se vi sposate in inverno scarpa rigorosamente a décolleté, in primavera potrete usare anche una spuntata, d’ estate largo spazio a sandali, anche gioiello, elegantissimi e di grande effetto. Il tessuto della scarpa è molto importante, come lo è il colore, fatevi consigliare da chi se ne intende.

Una scarpa elegante, preziosa, raffinata, luccicante e dal sapore romantico. Ma allo stesso tempo pulite e prive di fronzoli. Le scarpe sposa 2017 si vestono di pizzi bon ton, fiocchi e fiori applicati, in satin , con cristalli luminosi e ton su ton . Non mancano le linee minimali completamente bianche o avorio, adattabili a abiti eccentrici e vistosi.

Sandali gioiello, open toe, décolleté a punta con tacco a “stiletto” oppure con un tacco più comodo alto o medio.

Non mancano le ballerine, per spose che amano la comodità, e per le più originali quelle colorate.

Le sneakers ovviamente non sono proprio adatte a una cerimonia così importante ma nel giusto contesto possono “andare”, rigorosamente bianche oppure di pizzo!

Insomma ragazze a voi la scelta! Ricordatevi la comodità!!! Belle sì ma se saranno scomode ora di sera sarete distrutte!

La "Content Strategy", è costantemente in miglioramento. Quindi operiamo in anticipo sulla calendarizzazione, offrendo agli sponsor, o fornitori che intendono aderire ad un programma pubblicitario, la possibilità di scegliere molto in anticipo, le fasi di costruzione della strategia di marketing per pubblicizzare il loro prodotto, con uno studio specifico e mirato, dei target da andare a colpire. Se ad esempio il fornitore fosse una location, attraverso il nostro marketing place mix, troverebbe come clienti: sia i wedding planner professionisti, sia i futuri sposi, sia i fornitori che volessero organizzare una presentazione in un luogo adatto ai matrimoni.

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Incontrare nuovamente Anna la titolare di Gypsophila Event, dopo matrimonio ai Navigli è stato un grande piacere.

Mi ha invitato nel suo mondo “magico”, il suo negozio- ufficio sito in zona Navigli a Milano.

Bellissimo e ricco di tanti dettagli molto particolari, trasmette le emozioni giuste per far sentire a proprio agio una coppia di sposi che si rivolge a lei per avere un giorno del sì perfetto e speciale.

Anna trasmette fin da subito fiducia, dolcezza e serenità. Disponibile e sorridente accoglie di buon grado ogni richiesta e cerca in tutti i modi a lei possibili di poterla soddisfare.

Non solo offre i servizi che servono per un organizzazione curata in ogni piccolo particolare ma anche un servizio di grafica personalizzata. Lo studio di grafica si trova accanto a lei e lei stessa se ne occupa personalmente. Non avrete bisogno di andare in nessun altro posto se incontrate lei!

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Moltissime coppie di fidanzati decidono di convolare a nozze nel posto che per loro rappresenta il modo giusto per dire sì: la loro Chiesa del cuore.

Il rito religioso è sicuramente quello più “sentito” dal punto di vista spirituale e nonostante il rito civile sia sempre più richiesto , rimane sempre quello più sentito e che la maggioranza dei futuri sposi si apprestano a celebrare.

Richiede però delle regole ben precise, rigorosità e soprattutto delle basi di rapporto chiesa – sposi.

Completo , che regala delle emozioni speciali. L’ingresso in chiesa al braccio del proprio papà, il coro che intona le note dei canti amati, lo scambio degli anelli, la benedizione del parroco , la partecipazione dei cari e degli amici, l’intimità di un luogo cosi sacro, daranno la sacralità giusta al momento più importante della vostra vita.

Ma cosa serve fare? Ecco qui le indicazioni per il percorso corretto da seguire dopo aver deciso la date del vostro giorno più bello.

La prima cosa da fare è iscriversi al corso prematrimoniale, la cui durata varia da parrocchia a parrocchia, per un totale di circa dieci incontri, ed ha lo scopo di “formare” i futuri sposi rispetto alla scelta che hanno preso. Occorre, poi, consegnare al parroco i certificati di battesimo e di cresima reperibili presso la propria parrocchia (che potrebbe essere diversa da quella in cui ci si sposa), unitamente ai certificati di nascita, residenza e cittadinanza che vanno chiesti al Comune. Segue, quindi, la formalità del consenso religioso, cioè il nullaosta rilasciato dal parroco a conferma della volontà dei fidanzati di sposarsi e del loro stato libero. A questo punto, viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune. Se le parrocchie sono diverse per lo sposo e la sposa, occorre far richiesta di pubblicazione in ambedue .Da ultimo, affinché tutto sia in regola, bisogna consegnare anche l’attestato di frequenza al corso pre-matrimoniale, che può essere compiuto in altra sede, e lo stato dei documenti: si tratta di una dichiarazione davanti a due testimoni nella parrocchia di residenza che viene vidimata dalla curia. Deve presentarlo solo chi ha vissuto fuori dalla diocesi in cui avviene il matrimonio per almeno un anno dalla data di compimento dei sedici anni.

Dovete recarvi presso il Comune di competenza, in particolare presso l’ufficio di Stato Civile Occorre portare un documento di identità valido, l’atto di nascita e il certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche).Si fissa, poi, una data per effettuare il consenso, una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. Dopo di che il Comune espone le pubblicazioni, che hanno la funzione di far sapere a tutti che due persone si sposano, al termine delle quali viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni, da consegnare al parroco, che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in parrocchia.

Più difficile a dirsi che a farsi state tranquilli! Farete tutto molto velocemente, basterà solo fare un po' di attenzione.

Niente paura, servirà solo qualche documento in più.

I documenti richiesti ai cittadini stranieri sono : I cittadini stranieri dovranno recarsi al proprio comune (nel caso in cui optino per il rito civile) e richiedere l’appuntamento per il giuramento, muniti di documenti identità validi. Per questa procedura, oltre ad un passaporto valido, al certificato di stato libero e, per chi è residente in Italia, al certificato di residenza, va consegnato il nullaosta rilasciato dal consolato o dall’ambasciata del proprio paese d’origine, firmato dall’ambasciatore o dal console, firma che deve essere autenticata dalla prefettura qualora si tratti di un paese non appartenente alla comunità europea. Per chi voglia contrarre il matrimonio in chiesa, in aggiunta al documento di nascita, al certificato di residenza, allo stato di famiglia, al certificato di cittadinanza e alla fotocopia autenticata del permesso di soggiorno, va consegnato un modulo rilasciato dal parroco e, al momento del giuramento, è necessaria la presenza di due testimoni maggiorenni con documenti validi. All’atto del giuramento, inoltre, va segnalata la volontà di legittimare figli nati dall’unione dei futuri sposi.

E ora non vi resta che dirvi sì!

Sarò anche un po' di parte ma l’allestimento con le candele è quello più magico e romantico.

L’utilizzo delle candele a volte non viene preso in considerazione ed è un peccato, l’atmosfera intima data dalla fiammella , le ombre di luce e quella sensazione di calore e emozione rendono speciale qualsiasi location scelta dagli sposi.

L’importante è utilizzare i colori e lo stile del tema scelto .

Negli ambienti esterni si potranno usare lanterne e candele più grandi e “ingombranti”, si potranno appendere agli alberi, sistemare se galleggianti in piscina, intorno a una zona d’acqua, si potranno creare percorsi dedicati, in una zona divani, per delimitare la zona spiaggia, insomma basta un po’ di immaginazione, creatività e la buona conoscenza del contesto.

Negli ambienti interni si dovrà fare un pochino più attenzione, le candele saranno accese quindi è bene stare attenti a eventuali zone o oggetti facilmente infiammabili. Potrete dare sfogo alla vostra fantasia anche in questo caso, usatele come centrotavola, come decorazione insieme ai fiori, per il momento della wedding cake, nell’allestimento della chiesa o della sala comunale scelta, per illuminare la zona del buffet o della confettata, sono utilizzabili davvero in moltissimi modi.

Potrete anche usarle come segnaposto o come cadeau per gli ospiti.

E non posso tralasciare la cerimonia della luce, dove le candele sono d’obbligo. Una tradizione celtica molto antica , gli sposi diventeranno una cosa sola unendo la luce delle loro candele in una più grande che sarà il simbolo del loro amore per tutta la vita. Una cerimonia davvero significativa e carica di emozione sia per gli sposi che per gli ospiti.

Io le utilizzo sempre, trovo che l’eleganza e la semplicità di un allestimento di questo tipo possa regale uno scenario unico al giorno più bello.

La funzione religiosa prevede che insieme al rito vero e proprio del matrimonio sia celebrata anche una messa, per concludere con una benedizione speciale per gli sposi. Per far seguire ai nostri cari la celebrazione insieme a noi è gradito consegnare loro un piccolo libretto al cui interno troveranno tutte le parti più importanti e le letture che il nostro padre spirituale leggerà durante tutta la cerimonia. Questo libretto si chiama “libretto messa”.

Al suo interno si inseriscono le letture sacre, il vangelo, il rito del matrimonio e gli articoli del codice civile , a scelta poi degli sposi si potrà inserire delle frasi di ringraziamento o delle poesie religiose.

Il libretto messa possono prepararlo direttamente gli sposi, scaricandolo on line e scegliendo a proprio piacere le letture e il vangelo tra quelli proposti. Vi consiglio una volta pronto prima di stamparne del quantitativo giusto per gli ospiti di farlo visionare dal padre che terrà la cerimonia. Vi darà lui conferma o meno se è corretto. Potrete aggiungere i canti che avete scelto, parlatene con il coro se ne avete scelto uno oppure con il musicista che sarà presente, dopo di che chiedete sempre conferma al padre celebrante. Sulla copertina esterna scrivete i vostri nomi e la data delle nozze e se volete anche una foto o un immagine , preferibilmente sacra, potete decidere anche il colore o il materiale per personalizzare il vostro libretto.

Una volta pronti e stampati , potrete decorarli con dei nastrini di raso o organza anche colorati se richiesto dal tema del matrimonio.

Il giorno delle nozze gli addetti all’allestimento della chiesa li posizioneranno sulle panche un posto sì e uno no, gli invitati li potranno guardare una volta preso posto e durante la cerimonia. Un libretto lo avrà in mano il vostro padre celebrante, un libretto a testa voi sposi e un libretto a testa i testimoni.Se avete affidato la lettura di una traccia del libretto a uno dei vostri cari dovrà averne una copia qualche giorno prima della cerimonia in modo da potersi esercitare e imparare la parte a lui destinata.

Il libretto della vostra messa vi resterà come ricordo, tra le pagine rivivrete l’emozione più bella, quando mano nella mano avete promesso di amarvi per tutta la vita

Panorami incantati che sembrano quasi una cartolina, dove la parola d’ordine è romanticismo.

Sposarsi in mezzo a un vigneto secolare, in riva al mare, ai piedi dei monti qui è possibile.

Una regione che ama il suo territorio e lo custodisce teneramente e rigorosamente.

A pochi chilometri dalle città principali ci si ritrova oltre il confine italiano e si può godere senza troppa fatica di posti meravigliosi. Un esempio ne è la Slovenia, a pochi passi da Trieste sarà possibile avere un matrimonio da favola in uno dei castelli della campagna Slava oppure in mezzo ai cavalli bianchi di Lipica, una rarità unica al mondo.

In questa regione è possibile sposarsi in spiaggia, sulla sabbia fine di Jesolo, caratteristica cittadina marittima, dove si potrà utilizzare un pezzettino di mare solo per voi e camminando a piedi nudi dire il sì più bello. O perché no in una location unica come il castello di Miramare? Un castello sulla riva del mare, la cui storia è legata alla principessa Sissi, un matrimonio da vera principessa.

Lascerete il cuore in questa regione stupenda, le vostre nozze avranno uno sfondo indimenticabile!

Per non parlare del cibo e del vino, potrete offrire ai vostri ospiti un menù davvero speciale.

Un territorio nascosto ma tutto da scoprire, ricco di tradizioni e panorami mozzafiato.

L’influenza slovena e austriaca ha inciso non poco sulla cucina di questa regione. Molte ricette hanno sapori e profumi che uniscono la tradizione italiana con quella oltre confine. Non solo nel gusto ma anche nel nome. Infatti non tutte hanno un nome tipicamente italiano, ma inglobano alcune parole estere. L’aria del mare a sud e il profumo della montagna a nord poi fanno il resto.

Una cucina questa tipicamente di carne ma anche il pesce non manca.

Ma ciò che la contraddistingue sono i vigneti, moltissimi, di diverse specie autoctone , una produzione tra le più grandi e famose del mondo. Un paradiso dove si producono ogni anno circa 90 milioni di bottiglie, tra cui alcuni tra i migliori vini bianchi e grandi rossi di ottima levatura. La varietà di terreni e climi ha portato a identificare nove zone DOC e tre DOCG regionali.

In Friuli Venezia Giulia si coltivano autoctoni unici come il Friulano, la Ribolla gialla, la Malvasia istriana, la Vitovska, ma anche rinomati internazionali che, quando allevati qui, come il Pinot grigio, il più coltivato in regione, il Sauvignon, lo Chardonnay e il Pinot bianco, forse tra i migliori del mondo. È una terra che vanta anche pregiati vini dolci come il Picolit e il Ramandolo e rossi di ottima levatura tra cui il Pignolo, il Terrano, il Refosco dal peduncolo rosso, il Cabernet franc, il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Sedersi a bere un bicchiere di vino al calar della sera è una tradizione che non morirà mai in ogni parte di questa meravigliosa regione. Per non parlare del momento dello “sbisighin” dove una fetta tagliata rigorosamente a mano di prosciutto crudo San Daniele viene accompagnata dallo Spritz rigorosamente originale, quello bianco.

Ma ora parliamo del cibo, ricco di profumi, sapori e colori. Una cucina saporita, con un gran uso di spezie, con lunghi tempi di preparazione. Per i cittadini nati e cresciuti qui sedersi a tavola non è solo “mangiare” ma un rito imprescindibile, dove la famiglia ritrova il calore del focolaio e gusta ogni “forchettata” del proprio piatto con piacere.

Il salume per eccellenza è il Prosciutto crudo San Daniele, ma anche salame e prosciutto cotto , cotto nel pane o nelle spezie non mancano mai sulla tavola. Tutti i salumi vengono tagliati a mano e acquistati a pezzi interi, su questo i Friulani non vogliono sentire ragioni, e vi dico la verità, hanno pienamente ragione, ha tutto un altro sapore.

I formaggi sono moltissimi, dai più morbidi ai più stagionati, i più famosi sono il formaggio Latteria e il Montasio, di pasta dolce e delicata che ben si adattano a qualsiasi tipo di piatto. Uno dei piatti più conosciuto è proprio il Frico, una sorta di “frittata” di solo formaggio, una bontà unica!

Grande uso di patate, in tutti i modi, famosissimi gli gnocchi sia semplici che ripieni di susine, conditi con un buon sugo o con burro di montagna fuso e formaggio. Ma anche come contorno, le mitiche patate in “tecia”, ovvero cotte in padella e insaporite con pancetta e cipolla accompagnano buona parte dei loro secondi di carne.

La polenta, bianca, è come il pane per loro, non manca mai, in tavola arriva sempre calda e fumante oppure tagliata a fette avanzata dal giorno prima. La carne prettamente selvaggina, viene cucinata per ore, lasciata prima per notti intere a macerare in odori, spezie e nell’immancabile vino rosso tipico della regione. Ci si condiscono primi piatti oppure come secondi piatti soprattutto nei mesi invernali.Il pesce nelle zone di mare viene cucinato molto spesso e se non è freschissimo non lo acquistano nemmeno, li troverai al porto di Barcola a Trieste alle prime luci dell’alba a aspettare i pescatori di rientro oppure con pinne e occhiali pronti a immergersi per pescare loro stessi. Nella zona lagunare la raccolta a mano quando la marea è ancora bassa avviene ogni giorno.

I primi piatti tradizionali sono : - Gnocchi di pane (Trieste)

- Gnocchi di patate

- Gnocchi con gulasch

- Gnocchi ripieni con susine ( Gorizia, Trieste)

- Jota (Gorizia, Trieste, Carnia)

- Minestroni e zuppe di verdure e cereali

- Orzo e fagioli

- Pasta e fagioli

- Pasta, fagioli e carne di maiale (Udine)

- Risotto con lo sclopìt

- Risotto con la salsiccia

- Risotto ‘de Maràn’ (Marano Lagunare)

- lo strucolo salato

I secondi piatti:

- Anatra e Germano reale al forno

- Bollito misto di carni bovine, suine e avicole

- Capriolo in umido

- Carni miste alla griglia

- Cinghiale in umido e in salmì

- Coniglio in umido

- Fagiano al forno (Udine)

- Faraona al forno (Udine)

- Filetto alla Carsolina (Trieste)

- Frico

- Frittate alle erbe (Pordenone, Udine) e varie

- Funghi in umido

- Gulasch

- Lepre in umido

- Lumache in umido (Udine, Pordenone)

- Patate in tecja

- Piccione o colombo ripieno (Pordenone)

- Polenta semplice e condita (Udine, Gorizia)

- Pollo fritto (Gorizia, Trieste)

- Pollo in umido (Udine)

- Polpette al prezzemolo (Udine)

- Quaglie ripiene (Udine, Pordenone)

- Rane fritte (Pordenone, Udine)

- Salame sotto cenere (Valli del Torre)

- Uova e asparagi (Udine)

- Uova in funghetto (Udine)

- Baccalà

- ‘Bisato in spèo’- Anguilla allo spiedo (Marano Lagunare)

- Brodetto alla ‘graisana’ (Grado)

- Brodetto alla ‘maranesa’ (Marano Lagunare)

- Brodetto alla ‘triestina’ (Trieste)

- Piatti di Crostacei

- Fritto misto

- Frittura minuta

- Piatti di Molluschi

- Pesce azzurro

- Pesce bianco

- Renghe e Sarde 'in saòr'

E per finire i dolci:

- Crostoli

- Frittelle di mele

- Gubana

- Pinza triestina

- Strucolo dolce (Gorizia, Trieste)

- Torta di mandorle (Spilimbergo-Gorizia)

- Torta di mele e noci

Pochi giorni fa si è svolto a Milano un bellissimo seminario sul tema del Destination Wedding , ossia dedicato al mercato estero dei matrimoni. Sempre più spesso in Italia ci troviamo a organizzare matrimoni per coppie di sposi che vengono da altre parti del mondo e che innamorati o attratti dal nostro paese decidono di vivere la loro giornata speciale proprio qui.

Un mercato in crescita che porta un alto fatturato sia nel mercato wedding che nel mercato turistico, ma come ogni attività ha bisogno di essere gestita e promossa nella maniera opportuna.

Molte regioni di Italia , tra cui la Toscana , già da anni vivono e investono su questa realtà , molte altre invece fanno fatica a introdurre questo tipo di “matrimoni”.

Organizzare le nozze di coppie di sposi che parlano una lingua diversa dalla nostra, che hanno una cultura diversa della nostra , che hanno un rapporto con il cibo e il territorio diverso dal nostro non è cosa facile, bisogna trasmettergli sicurezza, fiducia e soprattutto le tradizioni dei nostri territori.

Sicuramente è un buona opportunità per far ripartire aree italiane lasciate in “disparte”, promuoverle e farle conoscere non solo da chi viene da molto lontano ma anche da chi magari abita a pochi chilometri di distanza. Dare una nuova vita a uno dei paesi più belli del mondo!

Personalmente credo in questo progetto, ho partecipato con molto entusiasmo e sarò presente alla Fiera che si svolgerà a Bologna il prossimo ottobre.

Durante il seminario sono stati trattati vari argomenti , ci hanno dato la possibilità di confrontarci con i relatori che sono intervenuti e con gli altri professionisti che come me hanno deciso di essere presenti. Tutti i relatori hanno portato a loro supporto moltissimi dati e spiegazioni, immagini , video e tanta esperienza vissuta sul campo.

Una giornata davvero piacevole , ricca di informazioni e di persone con cui condividere la passione di questo mondo tanto speciale : regalare emozioni e sogni anche oltre i nostri confini.

Di seguito troverete le informazioni di ogni relatore intervenuto e il sito internet di Buy Wedding in Italy e del Circuito Si Sposa che si occupa dell’organizzazione della fiera di ottobre. Vi consiglio di andare a dare un occhiata!

Dopo aver elaborato una grande esperienza nel management di prestigiosi hotel e servizi turistici, Angela Böck, fondatrice e coordinatrice di Marry Me in Italy decise di unire passione e professione in seguito alla bellissima esperienza avuta in Italia con il suo matrimonio. La sua Wedding planner agency è specializzata nell‘ organizzazione di matrimoni tipicamente italiani per coppie provenienti dall’ estero. Nata e cresciuta in Germania, Angela si è innamorata dell’Italia più di 14 anni fa dove ormai abita e risiede con la sua famiglia. Il segreto del suo successo è racchiuso e nella grande esperienza interculturale maturata nelle sue precedenti esperienze lavorative e nella grande e minuziosa ricerca nell’ organizzare eventi personalizzati e soprattutto autentici.

Dopo la laurea in Economia Politica presso l’Università di Pisa, Sara ha iniziato la sua carriera lavorando per un importante marchio che produce mobili di lusso come Human Resources Manager Selection prima di passare nel settore degli eventi per gestire un Wine Restaurant. Nel 2006, ha fondato Infinity Wedding ed Events, azienda specializzata nell’organizzazione di matrimoni dall’estero; pertanto, grazie alla sua esperienza decennale, Infinity Wedding and Events è ritenuta una delle agenzie più qualificate dell’importante segmento di mercato del Destination Wedding.

Infinity Weddings

Via A. Diaz, 181/a – 56024 San Miniato (PI) – Italy

www.infinityweddings.it

Digital marketing ed e-commerce manager specializzata in Internazionalizzazione digitale e Fb ads management. Consulente in marketing digitale per Daruma ADV, lavora da 8 anni nell’abito e-commerce e digital. Prima di catapultarsi nell’esperienza consulenziale è stata e-commerce e digital marketing specialist per Mondadori ed e-commerce manager per Carpisa e Yamamay. Lavora con PMI che intraprendono il percorso di posizionamento digitale, nell’ambito delle vendite di beni o servizi b2c e b2b.

Consulente turistico, sia di strutture ricettive che di territori, esperto di operazioni di marketing digitale e tradizionale e di trade con mercati nazionali e internazionali dove da anni organizza workshop ed eventi mirati. Il Destination Wedding è un’opportunità per destagionalizzare le strutture ricettive, o aumentare i ricavi, attraverso forme alternative di turismo. I benefici sono multipli dall’aumento del tasso di occupazione per le strutture ricettive, all’aumento della capacità di vendita delle imprese produttrici e artigiane di un territorio. Questo tipo di mercato si attacca solo con un’attenta preparazione al prodotto e una piena conoscenza e gestione della reputation nei diversi canali di comunicazione dal BTB- BTC.

Buy Wedding in Italy è una piattaforma di servizi business to business di comunicazione e marketing multicanale, progettata specificatamente per il mercato del Destination Wedding. Per presentare l’ambizioso progetto sono stati organizzati una serie di Workshop “Buy Wedding in Italy in Tour” con un fitto calendario, per far conoscere direttamente ai territori il Destination Wedding e le opportunità economiche che ne derivano. Si incontreranno aziende, operatori, partner in diverse regioni italiane. 2 Conferenze Stampa e 7 appuntamenti di formazione sul Destination Wedding. “Questo Tour, realizzato con docenti e operatori del Destination Wedding, permetterà a un alto numero di aziende di avvicinarsi a questo importante mercato e di conoscere le nostre proposte di marketing per entrarci da protagonista” così dichiara Valerio Schonfeld. Ogni anno BWI si conclude con una Conferenza di tre giorni (20-21-22 ottobre ) presso Bologna Fiere con convegni e workshop e soprattutto con un’area espositiva esclusivamente accessibile ad un pubblico professionale e alla presenza di buyer internazionali.

Agente di viaggio e consulente turistico, per prima ha legato insieme il mondo del Wedding e del travel, per creare sinergia tra questi due segmenti e realizzare dei pacchetti appetibili all’industria turistica sia per il mercato b2b e b2c.Il fenomeno della Wedding Industry Mondiale è già attivo in molte destinazioni e ben organizzato nella filiera lunga. L’Italia come territorio nella sua totalità, può inserirsi in questo business, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta. Ogni territorio, se ben organizzato può creare un’offerta mirata ed appetibile per i vari mercati di riferimento, generando nuove possibilità ed attrattive. “Ad oggi molti territori in tutta Italia iniziano ad essere realmente interessati al Destination Wedding e ci chiedono supporto proprio perché vogliono, giustamente, soluzioni reali e che portino risultati concreti “afferma Bianca Trusiani. “Le coppie di futuri sposi provenienti da tutto il mondo vengono attirate dalle tradizioni più autentiche che compongono la vera ricchezza, in termini di incoming Wedding, anche dei territori più piccoli o non propriamente valorizzati da un turismo già presente”.

Siamo ormai agli ultimi giorni di preparativi , le conferme della presenza degli ospiti sono praticamente arrivate tutte e ora vi chiedete, dove li facciamo sedere? A quale tavolo? Con chi? E soprattutto, come fare per fargli capire dove sarà il loro posto?

Grazie al Tableau de Mariage!

Perché si chiama così? L'utilizzo del tableau è arrivato a noi dalla Francia solo agli inizi del secolo. Prima era consuetudine che fosse il papà della sposa ad accompagnare gli invitati al tavolo a loro assegnato e questo comportava dei problemi logistici non da poco, oltre che l’agitazione costante del papà, quindi da lì si è pensato di trovare un modo per destinare gli ospiti al proprio posto senza dover dare una simile responsabilità a una persona di famiglia.

In italiano si traduce in Tavola del matrimonio , una specie di “cartellone” posizionato all’ingresso della zona del ricevimento dove saranno segnati i nomi dei tavoli e dei relativi ospiti assegnati al tavolo stesso. Di solito la location stessa pone a disposizione la pianta della zona in cui saranno disposti i tavoli, quanti ne potranno apparecchiare e il numero di ospiti massimo per ogni tavolo.

Con queste informazioni voi potrete iniziare la “sistemazione” dei cari e amici che saranno presenti.

Quello classico, solitamente è un “cartellone” rettangolare non molto grande che verrà appoggiato a un cavalletto in modo da essere ben visibile a tutti, con la stampa dei nomi tavoli e ospiti. Potrete fare la grafica che volete, farvelo stampare da un negozio specializzato e poi chiedere alla location di esporlo direttamente nella zona del pranzo o cena di nozze. In coordinato dovranno esserci un segna tavolo con il nome del tavolo scelto e i segnaposto con i nomi di ogni ospite che vi sarà seduto, in modo che ognuno di loro sarà autonomo nel trovare il suo nome e potrà accomodarsi nell’attesa dell’inizio del servizio.

E se non si vuole quello classico? Nessun problema! L’importante è rendere il più facile possibile al vostro invitato di trovarsi nell’elenco e nel tavolo giusto.

Ce ne sono di ogni tipo, forma, materiale, insomma la creatività la fa sempre da padrona! Basta rimanere sempre nel tema scelto e nel buongusto.

Potete fare un Tableau De Mariage da trasportare, ogni ospite troverà il suo nome e il tavolo che gli spetta portandoselo con se.

Creare un Tableau nelle piante, nelle cassette di legno, in una valigia, in un cesto di fiori, non c è limite alla fantasia! Ricordatevi sempre di coordinare anche in questo caso segna tavolo e segnaposto, tutto deve avere una linea continua.

L’importante non creare confusione, seguire le regole dell’accoglienza e far sentire a proprio agio ogni persona che parteciperà.

So bene che trovare il modo giusto per non scontentare nessuno è faticoso ma permetterà a voi di vivere la vostra giornata con più serenità e godere di tanti sorrisi. Un piccolo sforzo per far sì che sia tutto perfetto anche per chi quel giorno vi sarà vicino e parteciperà con amore e felicità solo per voi.